Dino non ti dimenticheremo!

Dino Amadori con Anna Maria Giannini

Alle origini del Comitato Dino Amadori c’era: con le riflessioni sulle responsabilità sociali dei cattolici, con le sollecitazioni sul problema della fame nel mondo,  con la visita medica agli abitanti del Casermone di Via Romanello accompagnando le “nostre ragazze” Annamaria ed Annalena, con l’aiuto alla Bettina Piolanti della casa  don Pippo e con le risposte pronte alle richieste d’aiuto continue per poveri malati.

Non si è sottratto all’impegno sociale e politico nelle ACLI e nel Consiglio Comunale, sulle tracce di Giorgio La Pira e Lamberto Valli.

E’ stato un anticipatore nella ricerca  e nella cura di tumori, ma è stato soprattutto un fratello che ha risposto sempre con attenzione e rassicurante alle tante richieste di aiuto che continuamente gli arrivavano.

L’indomani della morte di Annalena posò la prima pietra dell’IRST che vide come segno di speranza.

Non lo dimenticheremo!

Grazie Dino!

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