La nostra Annalena

Per conoscere Annalena fai clic qui

Saluto degli amici del Comitato

E’ morta colpita vilmente mentre, stanca, tornava nella sua modesta casa dopo la lunga giornata di lavoro all’ospedale.
Un gesto premeditato, un´esecuzione feroce.
Perché lo hanno fatto? I motivi possono essere tanti.
Nei 35 anni di dedizione alla causa dei poveri, Annalena si è prodigata per sfamare, guarire, istruire i suoi ″brandelli di umanità ferita″ e con uguale passione si è battuta perché uomini e donne, offesi nella loro dignità, maturassero nella consapevolezza dei loro diritti civili e morali.
Questo non le ha risparmiato minacce, calunnie, aggressioni a cui ha reagito con grande serenità nella consapevolezza che ″la morte è come la vita″.

Noi suoi amici, siamo rimasti sconvolti, ma mentre scorrono i giorni e le ore, ci rendiamo conto che lei è e sarà sempre viva per il dono che ci ha fatto della sua fede, dei suoi ideali, dei suoi sogni realizzati, della sua vita ardente, del suo stimolante esempio di generosità e di passione.
Più volte l´avevamo sentita esprimere il desiderio di rimanere sulla breccia fino alla morte. Ora ci è dolce pensarla nella gioia e immaginarla nella pace del deserto, terra della sua prima missione,, mentre continua a curare ″in ginocchio″ i suoi poveri, icona del suo amore cristiano.

Share