Appello per Wajir: siccità e carestia colpiscono il corno d’Africa, senza sosta, da oltre due anni. Mobilitazione del coordinamento diocesano

Siccità e carestia colpiscono il corno d’Africa, senza sosta, da oltre due anni. Etiopia, Kenya e Somalia sono state investite dalla peggiore catastrofe climatica degli ultimi quarant’anni. Questa regione d’Africa è tra le meno responsabili del cambiamento climatico, producendo solo lo 0,1% delle emissioni globali, eppure gli effetti della scellerata attività umana sull’ambiente si sono abbattuti a queste latitudini con effetti devastanti sulle popolazioni umane, la fauna selvatica e gli animali d’allevamento.

Quasi la metà del bestiame nell’Africa orientale è morta. Il numero di persone che affrontano la fame estrema in Etiopia, Kenya e Somalia è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno, da oltre 10 milioni a oltre 23 milioni di oggi.

La siccità sta decimando il bestiame e azzerando le produzioni agricole, provocando un vero e proprio esodo verso i centri urbani alla ricerca di acqua e cibo. La guerra in Ucraina e le speculazioni dei mercati sulle materie prima agricole stanno ulteriormente aggravando la situazione, rendendo economicamente inaccessibili gli alimenti base per le popolazioni che vivono in condizioni di povertà estrema. I numeri che riguardano la Somalia sono davvero da apocalisse: cinque stagioni delle piogge saltate, circa sette milioni di persone in condizioni di fame, un milione di rifugiati interni.

Nel 2019 è nato il coordinamento diocesano per Wajir, un gruppo di realtà associative (Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Fondazione eremo Madonna del faggio, Associazione e Cooperativa Paolo Babini, VolontariA onlus), guidate dal Centro Missionario Diocesano di Forlì. Esso ha lo scopo di mantenere i riflettori accessi sui gravi ed urgenti bisogni di questi popoli e di convogliare aiuti e risorse verso un’area del Corno d’Africa che si trova tra Kenya e Somalia, dove le varie associazioni lavorano da decenni insieme ad organizzazioni territoriali e la diocesi locale.

Il coordinamento diocesano per Wajir si è già impegnato lo scorso gennaio nella distribuzione di generi alimentari alle famiglie più bisognose. Promuove inoltre un progetto volto ad affrontare l’insicurezza alimentare e rafforzare la resilienza delle comunità colpite dalla siccità nel Kenya settentrionale. Il progetto si rivolge a circa 315 famiglie, in particolare donne, bambini, anziani e le famiglie più povere, che vivono nella contea di Wajir nel nord del Kenya. L’assistenza aiuterà le famiglie colpite a soddisfare i loro bisogni alimentari immediati e a lungo termine attraverso il potenziamento della capacità irrigua delle famiglie contadine, la raccolta e lo stoccaggio dell’acqua.

Il coordinamento diocesano per Wajir si mobilita nuovamente in risposta agli appelli che giungono dalla parrocchia locale e dai propri collaboratori, per procedere ad una nuova distribuzione di alimenti che raggiunga centinaia di persone, inclusi anziani, donne e bambini, ridotte alla fame.

Si può contribuire ai progetti in atto inviando offerte a:

Diocesi Forlì-Bertinoro/ufficio missionario

c/o LaBCC Forlì

Iban: IT 57 C 0854 2132 0000 0000 2538 33  

Causale: emergenza siccità

Per info: missio.forli@gmail.com – www.centromissionarioforli.com

Share