Giornalino di Luglio 2015

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Buone vacanze

Il tempo delle vacanze è anche un tempo dedicato alla riflessione: per questo vorrei sottoporre alla vostra attenzione.. alcune riflessioni di Arturo Paoli, “piccolo fratello di Charles de Foucault” che ha percorso una esperienza molto vicina a quella di Annalena, di cui il 2 giugno abbiamo conosciuto la testimonianza, anche se non dalla voce diretta del protagonista più che centenario.

Col titolo di “introduzione alla vita vera” richiama tre segni importanti che nella relazione di ogni cristiano e di ogni persona di buona volontà (e quindi anche di ogni socio del Comitato) debbono avere posto: l’incapacità di giudicare, l’incapacità di possedere e la solidarietà.

Ve le propongo con le sue parole.

 E’ impossibile giudicare per il semplice fatto che in ogni giudizio è inevitabile si metta sulla poltrona il proprio io , ricco delle sue esperienze e delle sue qualità e si “confronti” con l’altro…

 Come conseguenza nasce l’atteggiamento di profondo rispetto verso l’altro, l’amore senza possesso….

 Vivere la relazione senza impadronirsene e quindi senza fermarla come processo e progresso, genera la solidarietà. La relazione è la vera, autentica povertà perché è mia e io non posso mai impadronirmene, mai chiuderla in una cassaforte, mai farne un titolo di sicurezza, mai, perché è affidata all’altro, al tempo, a ciò che non è nelle mie mani.    Vera solidarietà non può stringersi se non fra persone abituate ad accettarsi come sono, nel loro vero essere…

  Vi propongo queste riflessioni perché vengono da un testimone che ha vissuto e vive “100 anni di solidarietà” e perché ci possono aiutare a vivere in modo più vero la nostra “testimonianza di solidarietà” al Comitato.

Buone vacanze a tutti!

Roberto

 

É possibile

Ernesto Olivero, fondatore del SERMIG di Torino, che ha trasformato nel 1982 una fabbrica di armi in un arsenale di pace, una casa per giovani che cercano il senso per la propria vita, ha incontrato Annalena nel 1994.         Così ne scrive su Avvenire, dove giornalmente tiene la rubrica “E’ possibile”    (Ogni problema può essere una opportunità).                  

ANNALENA – Era il 1994, una delle missioni di pace più delicate della mia vita, nel cuore della Somalia, al centro di una tragedia che ancora continua. Avevo portato carichi di aiuti umanitari raccolti da tantissimi amici: viveri, medicinali, indumenti

In Somalia vidi l’inferno, ma anche tanta luce.

Annalena Tonelli è stata una degli incontri più belli della mia vita. Più o meno la mia età, da venticinque anni in Somalia, cristiana senza etichette, Annalena traduceva i suoi ideali interiori nel servizio ai più deboli: apriva ospedali per i malati e scuole per i bambini.

A Merka nella sua casa vivevano in centinaia. Ricordo la solitudine di questa donna. Era l’unica cristiana in tutta la regione. Non c’erano preti, non c’erano chiese. Mentre camminavamo molti la salutavano con affetto, tanti altri la insultavano. ”Annalena – le chiesi – come fai a resistere a lungo in una solitudine tanto profonda?”.  Lei non si sottrasse. Sorrise.     Mi fissò con i suoi occhi azzurri come i l cielo e disse una frase soltanto: “Si resiste solo se ci si sente fortemente abitati”. Più che una risposta, un programma di vita.

La vita che si è spenta il 5 ottobre 2003, per mano di un commando di estremisti islamici.   Annalena, che si sentiva fortemente abitata, oggi abita nel cuore di Dio.     .                                                                                                                       .                                                                                                     Ernesto Olivero

 

Annalena cammina nel tempo con noi

…..e ci esorta ogni giorno a restare fedeli alla nostra chiamata di “Giardinieri di uomini”, in particolare di quei brandelli di umanità ferita che vivono come ‘fiori chiusi’ nelle periferie esistenziali e geografiche del mondo e della nostra vita.             Da soli non fioriranno mai!!

Annalena vive nei cuori e nelle vite dei maestri delle scuole per sordomuti di Borama che continuano ad accompagnare sino alle scuole superiori e perfino all’Università i ragazzi sordi più capaci e intelligenti.

Annalena raggiunge, con le offerte che ci pervengono per le sue opere, i ragazzi poveri e meritevoli di molti paesi del Terzo Mondo: Etiopia, Camerun, India, Mozambico, Brasile, Tanzania, Sud Sudan.   Missionari e laici responsabili di strutture sanitarie ed educative che assistiamo da anni sono i nostri preziosi punti di riferimento:   individuano, selezionano e accompagnano supervedendo il loro percorso di studio, i ragazzi meritevoli che ci segnalano per il finanziamento.

In prevalenza sono corsi per insegnanti, infermieri, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, medici, ostetriche, corsi di amministrazione e gestione ospedaliera.

Non basta sfamare un uomo – scriveva Annalena – se il suo cuore resta duro, ostile, carico di pregiudizio, intolleranza e fanatismo. Il nostro compito sulla terra è di far vivere   e   solo la cultura è una vera forza di crescita e liberazione; solo con l’educazione l’uomo diviene capace di vivere una vita degna e fiorisce più facilmente in una creatura capace di vivere in Dio suo creatore e datore di ogni bene.

Mariateresa

 

Campo Shalom 2015

Dal 14 al 21 giugno 2015 si è svolta la VII edizione del campo Shalom con la partecipazione di 34 ragazzi dai 15 ai 20 anni. Anche quest’anno c’è stato un record di presenze: ciò che attira un così alto numero di giovani è principalmente la voglia di passare una settimana insieme ad altri coetanei svolgendo un lavoro di cui avvertono l’utilità.

Compatibilmente con le condizioni climatiche e la giovane età, quasi tutti hanno svolto il lavoro con impegno, magari arrabbiandosi con quei pochi che invece non ne avevano tanta voglia e cercavano di svicolare.

Di particolare interesse sono stati i momenti formativi serali: si è passati da un’inedita “Annalena da ragazza” raccontata dal nipote Andrea Saletti, all’incontro con giovani volontari che operano nelle carceri, a quelli che stanno affrontando col nostro contributo l’emergenza in Nepal, fino alla testimonianza dei giovani di Operazione Colomba che operano in zone di guerra per sostenere le popolazioni colpite. Nonostante le serate fossero aperte a tutti la partecipazione dei soci del Comitato è stata piuttosto tiepida: sarà nostro impegno, nelle prossime occasioni, cercare di coinvolgere di più i nostri iscritti per non perdere delle belle occasioni di approfondimento.

Molto significativa e con grande presenza di pubblico, è stata invece l’ultima serata con l’intervento della compagnia teatrale “Itineraria” che ha rappresentato all’interno del magazzino del Comitato lo spettacolo “Q.B. Quanto Basta – Stili di vita per un futuro equo” improntato su temi quali la lotta allo spreco, che ci stanno molto a cuore.

Davide

NUOVI SOCI

Accogliamo in amicizia i nuovi soci volontari: Milena Bonucci Amadori, al reparto libri – Andrea Saletti e Simone Agostini, al servizio comunicazione – Riccardo Banzoli, del Mato Grosso   – Carla Costa, al reparto mobili   – Roberto Calderoni e Fiorella Giunchedi al reparto medicinali – Edda Vendemini, al reparto oggettistica   – Lagattolla Pietro, al servizio cassonetti


 

SORRIDIAMO INSIEME 🙂 

Ancora alcune battute, dal medico.

  • “Dottore, vedo doppio” – “Vediamo, si stenda sul lettino” – E il paziente: “Quale dei due?”.
  • “Dottore, quando bevo il caffè mi viene sempre un dolore all’occhio” – “Ha provato a togliere il cucchiaino?”.
  • “Dottore, dopo l’intervento al piede potrò ballare il tip-tap?” – “Senz’altro signora”.   “Ah bene, perchè adesso non sono capace”.
  • Il medico: “Bene, oggi la sua tosse sembra migliorata” – “Per forza, è tutta la settimana che mi alleno”.

 

E’ VENUTO A TROVARCI AL COMITATO

Padre Marcello Vandi , originario di Rocca S.Casciano, che da anni opera in Venezuela, in una parrocchia ove accoglie e assiste ragazzi di strada e persone in situazione di bisogno.

VACANZE                                               

 Il Comitato resta CHIUSO dal 1° al 30 agosto.

 

ULTIME DECISIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

ITALIA: Si è deciso di devolvere €. 10.000 ad Emergency per l’ambulatorio di Porto Marghera, dove, in una situazione locale di gravissima crisi, vengono assistiti immigrati e anche molti italiani   indigenti, con cure oculistiche, ginecologiche ed in particolare odontoiatriche.

NEPAL: Si è deliberato di devolvere l’intero ricavato del mercatino straordinario di maggio, di €. 38.469, ai terremotati del Nepal,     tramite l’ Associazione “Apeiron” che, con sede a Cesena, da anni  opera in quel paese, ora tanto colpito dal sisma.  Si realizzeranno 114 casette e due aule scolastiche.

CAMBOGIA: Finanziato un progetto per un asilo multifunzionale   (Kinder-garten) a Kran-tachan, per un importo di €. 9.570. La mano    d’opera per la costruzione sarà fornita dagli abitanti stessi del   villaggio.

COSTA D’AVORIO: Elargiti €. 7.000 per l’arredamento di un asilo   seguito da suor Rosaria Giacone, alla quale già spediamo pacchi di medicinali di prima necessità.

FORLI’: Destinati €. 5.000 alla “Associazione Madre Speranza”,fondata da don Piero Boscherini, per le loro case-famiglia.

OPERAZIONE MATO GROSSO: Elargito un contributo di euro 3.000 per l’acquisto di un automezzo per effettuare sgomberi, a sostegno delle opere in Perù.

ANNALENA: Si è deciso di finanziare la pubblicazione di una tesi di  padre Luca Vitali su “La compassione nell’esistenza di Annalena  Tonelli”

 

EMPORIO                                                                           .   . .     ..  

Ottimo successo ha ottenuto la raccolta di generi alimentari,  fatta il 20 giugno scorso, a favore dell’ “Emporio della Solidarietà”, con l’apporto tecnico e logistico del Comitato e alla quale hanno partecipato    molti nostri volontari E I RAGAZZI DEL Campo Shalom. Si sono raccolti 11.661 kg. di alimenti che andranno ad integrare le disponibilità dell’Emporio a favore dei tanti bisognosi, anche italiani.  

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LA COMUNICAZIONE  

Al fine di migliorare la comunicazione (obiettivo sempre molto arduo) fra i soci e verso gli esterni, invitiamo tutti a visitare il SITO DEL COMITATO:  www.comitatoforli.org e a comunicare eventuali osservazioni, correzioni, proposte, per renderlo più bello e più efficace.

Vi invitiamo anche a inviare note, aneddoti , argomenti o articoli di pubblica utilità da inserire nei prossimi numeri di questo giornalino.    

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UNA LETTERA DA UNA MISSIONE

    Cari amici, questa mia lettera, inviatavi da Shashamane, (Etiopia) accompagna gli auguri di Buona Pasqua che i ragazzi del progetto SAD hanno preparato per voi.

     Forse tutti notiamo che questi disegni sono lontani dagli “standard artistici” occidentali, ma l’amore e la gioia che esprimono colmano questa mancanza.

     Chi nasce in questa terra deve combattere quotidianamente per sopravvivere. Quando, però, incrocio gli sguardi di Kaled, Sentayo, Lucas, ai quali erano stati pronosticati pochi anni di   vita e che ora stanno vivendo la loro adolescenza, ammiro stupito il miracolo della vita. Proprio come i tanti bellissimi    fiori che sbocciano in questo periodo pasquale nel giardino della missione, qui a Shashamane, nonostante i sassi, le spine, la mancanza d’acqua.

     Resurrezione è vita, resurrezione è speranza, resurrezione è prendersi cura dei tanti fiori di questa terra. Nunzia, Peppe, Marisa, Laura e Marcella, con la loro presenza qui a Shashamane e con il loro lavoro ci ricordano la vostra dedizione e il vostro impegno. Gli aiuti che ci inviate sono proprio quell’acqua (istruzione, salute, ecc.) indispensabile per far crescere i nostri e vostri ragazzi.

GRAZIE, auguri, amici, che questa Pasqua e questa primavera vi facciano scoprire il bello delle piccole cose e dei piccoli gesti.

Padre Silvio

 

Domenica 6 settembre la tradizionale FESTA A S. AGOSTINO

Seguiranno i dettagli


 

Mentre stavamo stampando questo nostro giornalino ci è giunta la notizia della morte di fratel Arturo Paoli. Vogliamo ricordarlo con le parole di Silvia Pettiti che, come alcuni di voi ricorderanno, ci ha presentato “le opere e i giorni” di Arturo in occasione della nostra gita a Lucca.

 Hetty Hillesum scriveva nel suo diario: “Dobbiamo disseppellire Dio dal nostro cuore” .   Tu Arturo hai disseppellito Dio dai nostri cuori e lo hai fatto rivelandoci il meglio di noi stessi, quella parte che nessuno ci potrà mai togliere.

     Come un vasaio hai lavorato con dedizione, passione, amore, tenacia, all’opera delle tue mani compiendo meraviglie che ci hanno fatto innamorare di te e della vita.

Ora che ti sei fatto da parte e puoi contemplare pienamente l’armonia danzante che hai creato nei nostri cuori, lasci a noi di continuare il lavoro, illuminati dalla tua bellezza. Resi coraggiosi dal tuo amore.

Ti ringrazio e ti amo Arturo. E con te ringrazio e amo la vita.

Silvia

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

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